Maria Zef
-
- $2.99
-
- $2.99
Publisher Description
Il nome della Drigo resta legato soprattutto al romanzo "Maria Zef" nel quale l'impostazione naturalistica temperata da un sentimento di pietà triste e amara, conduce con grande efficacia l'ineluttabile svolgersi di una vicenda cupa che si conclude in tragedia.
Maria infatti, orfana fin da bambina, viene sedotta dallo zio e finisce per ucciderlo quando si rende conto che anche la sorella minore Rosa sta per subire la sua stessa sorte. Il tutto vede sullo sfondo un paesaggio carnico di grande desolazione e particolarmente aspro. Maria Zef resta uno dei romanzi più sobri e potenti della narrativa femminile italiana del novecento e al suo apparire il tema svolto (l'incesto) in ambiente di grave disagio sociale non mancò di destare un certo scalpore.
Nota: gli e-book editi da E-text in collaborazione con Liber Liber sono tutti privi di DRM; si possono quindi leggere su qualsiasi lettore di e-book, si possono copiare su più dispositivi e, volendo, si possono anche modificare.
Questo e-book aiuta il sito di Liber Liber, una mediateca che rende disponibili gratuitamente migliaia di capolavori della letteratura e della musica.
PUBLISHERS WEEKLY
A workmanlike translation will acquaint American readers with this 1936 novel by an undeservedly neglected Italian woman of letters. The eponymous heroine, familiarly known as Mariutine, is an exceptionally beautiful young teenager from the harsh mountain region of Friuli. She and her sister Rosute, eight years Mariutine's junior, are orphaned when, during one of their shared peregrinations, their peddler mother dies. Their uncle, Barbe Zef, taciturn and inclined toward alcoholism, assumes custody. Illness necessitates Rosute's hospitalization; in the ensuing isolation, Mariutine is raped and abused by Barbe. Drigo's (1876-1938) prose is vibrantly cinematic--peasants consuming a copious meal, villagers trudging through the snow, a primitive alpine hut are depicted with great verisimilitude. Kirschenbaum, professor of comparative literature at Brown, argues that Drigo is a ``major'' writer, but, however excellent this novelist's observations, her plot teeters into melodrama, particularly at the conclusion.