OBJECTS IN MY MIRROR ARE CLOSER THAN THEY APPEAR
Publisher Description
In un attimo sono a Parigi con te, ma non te lo dico, e siamo a letto in una stanza d'albergo con questa luce rarefatta piena di pulviscolo che io adoro e ho cercato di renderla sempre nei film a venire e abbiamo appena finito di fare all'amore e io ti dico sottovoce, mentre tu piano ti alzi e cerchi le paglie sulla scrivania, ti dico piano sommessamente, che sicuramente non hai sentito o non lo so forse sì chi può dirlo, ti dico «Nel mio specchio sei molto più vicino di quanto immagini.» Nel mio specchio Gabri. Anche se è altro che intendo. È il mio cuore che intendo. Objects in My Mirror era il titolo che ti avevo suggerito. Non Objects in Mirror. Quel My che in tutta la mia vita ha fatto la differenza. Quel My che aveva sciolto il ghiaccio. Tu. Mine. Il mio.