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Il grande Gatsby (titolo originale: The Great Gatsby) è un romanzo dello scrittore statunitense Francis Scott Fitzgerald pubblicato per la prima volta a New York il 10 aprile 1925 e definito da T.S. Eliot “il primo passo in avanti fatto dalla narrativa americana dopo Henry James”.
Ambientato a New York e a Long Island durante l'estate del 1922, Il grande Gatsby è il più acuto ritratto dell'anima dell'età del jazz, con le sue contraddizioni, il suo vittimismo e la sua tragicità.
La storia, che seguendo la tecnica di Henry James viene raccontata da uno dei personaggi, narra la tragedia del mito americano che aveva retto il paese dai tempi dello sbarco a Plymouth Rock e può essere considerata l'autobiografia spirituale di Fitzgerald che, ad un certo punto della sua vita, chiuso con l'alcolismo e con la vita da playboy, voleva capire quali fossero stati gli ostacoli che avevano fatto inabissare la sua esistenza.
In questo libro, come scrive il suo biografo Andrew Le Vot, Fitzgerald “riflette, meglio che in tutti i suoi scritti autobiografici, il cuore dei problemi che lui e la sua generazione dovettero affrontare... In Gatsby, pervaso com'è da un senso del peccato e della caduta, Fitzgerald assume su di sé tutta la debolezza e la depravazione della natura umana”.
A partire dagli anni ’30, Il grande Gatsby è stato tradotto svariate volte in italiano.
Ciascuna di queste versioni era il frutto di una logica editoriale di tipo classico abbinata ad una altrettanto classica logica commerciale. L’editore affidava al traduttore l’elaborazione del testo e il risultato era un’opera chiusa alla data del "finito di stampare".
Quello che proponiamo è un nuovo concetto di traduzione, un’opera nata non da un professionista, non messa in vendita e non chiusa. Con essa la ESA intende inaugurare una collana di grandi classici della letteratura mondiale offerti al pubblico in traduzioni da perfezionare nel tempo, col medesimo spirito che anima Wikipedia ovvero in maniera collaborativa, diretta e gratuita.
L’opera, pertanto, non sarà mai chiusa ma aperta a critiche, suggerimenti e spunti riflessivi di ogni tipo e genere.
Solo in questo modo riteniamo si possa dare avvio ad un concreto rilancio della cultura ed in particolare della lettura “critica”.