Il nero e l'argento Il nero e l'argento

Il nero e l'argento

    • 3,8 • 17 valutazioni
    • 7,99 €

Descrizione dell’editore

«Ero sicuro che l'argento di Nora e il mio nero si stessero mischiando lentamente. Mi sbagliavo. Eravamo, a dispetto delle nostre speranze, insolubili l'uno nell'altra». Paolo Giordano, Il nero e l'argento
Questa è la storia di un amore giovane. Di una coppia felice e inesperta, spaventata di scoprire, giorno dopo giorno, le molteplici forme dell'abbandono. Perché anche le famiglie possono soffrire di solitudine, proprio come le persone. Ad accudire in silenzio tutte le incertezze, oltre a prendersi cura del loro bambino, ci ha sempre pensato la signora A. Per questo, quando arriva un male a portarsela via, si spalanca in casa un vuoto improvviso. Nora e suo marito devono ancora accorgersi che il coraggio della signora A., ormai, appartiene anche a loro.

È dentro le stanze che le famiglie crescono: strepitanti, incerte, allegre, spaventate. Giovani coppie alle prime armi, pronte ad abbracciarsi o a perdersi. Come Nora e suo marito. Ma di quelle stanze bisogna prima o poi spalancare porte e finestre, aprirsi al tempo che passa, all'aria di fuori. «A lungo andare ogni amore ha bisogno di qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di essere scambiato per un malinteso». È cosí che la signora A., nell'attimo stesso in cui entra in casa per occuparsi delle faccende domestiche, diventa la custode di una relazione, la bussola per orientarsi nella bonaccia e nella burrasca. Con le pantofole allineate accanto alla porta e gli scontrini esatti al centesimo, l'appropriazione indebita della cucina e i pochi tesori di una sua vita segreta, appare fin da subito solida, testarda, magica, incrollabile. «La signora A. era la sola vera testimone dell'impresa che compivamo giorno dopo giorno, la sola testimone del legame che ci univa. Senza il suo sguardo ci sentivamo in pericolo». Ci sono molti modi per raccontare una storia d'amore. Paolo Giordano ha scelto la via piú sensibile: registrare come un sismografo le scosse del quotidiano, gli slanci e i dolori, l'incapacità e il desiderio. Solo un piccolo naufragio, il primo fra i tanti che una coppia si troverà ad affrontare.

GENERE
Narrativa e letteratura
PUBBLICATO
2014
6 maggio
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
128
EDITORE
Einaudi
DATI DEL FORNITORE
Giulio Einaudi Editore Spa
DIMENSIONE
387
KB

Recensioni dei clienti

amu1980 ,

Bello ma....

Per i miei gusti la malattia della signora A è descritta fin troppo bene, Giordano poteva sfiorarla con la grazia descrittiva che tra l'altro ha.Togliendo questo dettaglio la storia è bella e sicuramente più nelle sue corde che non la vita militare, faticosamente descritta nel secondo libro.

Niwwii ,

Deludente

Deludente e triste.

La solitudine dei numeri primi La solitudine dei numeri primi
2010
Divorare il cielo Divorare il cielo
2018
Tasmania Tasmania
2022
Nel contagio Nel contagio
2020
Figuracce Figuracce
2014
Le cose che non voglio dimenticare Le cose che non voglio dimenticare
2021
Cuore nero Cuore nero
2024
Tatà Tatà
2024
Spatriati Spatriati
2021
La portalettere La portalettere
2023
La vita intima La vita intima
2023
L'orizzonte della notte L'orizzonte della notte
2024