La zona d'interesse La zona d'interesse

La zona d'interesse

    • 3,9 • 7 valutazioni
    • 9,99 €
    • 9,99 €

Descrizione dell’editore

«C'era una volta un re, e questo re incaricò il suo mago prediletto di fabbricare uno specchio magico. Questo specchio non ti mostrava il tuo riflesso. Ti mostrava la tua anima - ti mostrava chi eri realmente». E il campo di concentramento è quello specchio. Nella zona d'interesse del campo, Golo Thomsen, nazista mediocre, riscopre un sentimento che pareva impossibile in quel luogo e in quel tempo. S'innamora di Hannah Doll, una donna sposata, che come lui sta scrutando lo specchio per capire chi è. Ma c'è un problema: Hannah è la moglie del Comandante: il cinico, spietato, grottesco Paul Doll.
Al Kat Zet, la zona d'interesse, la vita scorre placidamente: madri che passeggiano con le figliolette, ricchi pasti serviti alla mensa ufficiali, tediosa burocrazia negli uffici, caldi incontri nelle alcove. Tutto intorno un'altra vita - se questa è vita - freme e spira, a centinaia, a migliaia, giú per le fosse, su per i camini. Ma qui, lungo il viale alberato della zona d'interesse, comprendente terreni, officine e centro residenziale delle SS, due amici d'infanzia - Golo Thomsen, ufficiale di collegamento fra l'industria bellica e il Reich, nonché nipote del gerarca Martin Bormann, e Boris Eltz, capitano valoroso e senza scrupoli - possono fantasticare sulle morbide forme della procace Hannah Doll, moglie dello spietato Kommandant del campo, come in un qualunque caffè del centro. Qui si può ridere del tatuaggio sul braccio delle Haftlinge- «il tuo numero di telefono?» - e affogare il grattacapo di una partita di 150 unità femminili troppo deperibili in una dose extra di buon brandy. Il grottesco per parlare dell'orrore. Amis affida quella dimensione al piú allucinante e macchiettistico dei suoi molti antieroi, Paul Doll, che con i suoi tic, le sue ansie e le sue lascivie, con il suo straniante pastiche linguistico, incarna tutto l'assurdo del regime. «E io, in modo vago e confuso, mi chiedevo se la storia del Nazionalsocialismo si sarebbe mai potuta svolgere in una qualunque altra lingua...», osserva Golo. Della tragedia che da quel regime promana è invece interprete Szmul, capo dei Sonderkommando, «gli uomini piú tristi del Lager». Szmul il corvo del crematorio, Szmul che traffica in cadaveri, ma, nel momento estremo della scelta, sono i suoi occhi morti ad accendere della luce della coscienza la vita che gli sopravvivrà. E resta spazio, nel catalogo delle esperienze umane travolte dall'orrore, per l'investigazione dell'amore in tempo di strage, attraverso il racconto dei turbamenti passional-sentimentali dell'arianissimo Golo, terza voce narrante del romanzo. Ma può nascere qualcosa di buono sullo sfondo dei camini? Martin Amis torna a cimentarsi con la ferita mai rimarginata dell'Olocausto, e lo fa con la piú dirompente delle espressioni umane: una caustica risata.

***

«La zona d'interesse è un tour de force di puro virtuosismo linguistico nonché un romanzo geniale e divinamente urticante che trae ispirazione da una profonda curiosità morale sul genere umano. Lascia senza fiato».
Richard Ford

GENERE
Narrativa e letteratura
PUBBLICATO
2015
29 settembre
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
312
EDITORE
Einaudi
DIMENSIONE
1,1
MB

Altri libri di Martin Amis

Lionel Asbo Lionel Asbo
2013
L'informazione L'informazione
2010
La vedova incinta La vedova incinta
2011
Extraits gratuits - Lectures d'été Gallimard Extraits gratuits - Lectures d'été Gallimard
2013
La storia da dentro La storia da dentro
2023
Money (Versione italiana) Money (Versione italiana)
2010

Altri hanno acquistato

I volonterosi carnefici di Hitler I volonterosi carnefici di Hitler
2017
La spia corre sul campo La spia corre sul campo
2019
I delitti della gazza ladra (Nero Rizzoli) I delitti della gazza ladra (Nero Rizzoli)
2021
Meridiano di sangue Meridiano di sangue
2012
La mano La mano
2021
La notte delle ninfee. Come si malgoverna un'epidemia La notte delle ninfee. Come si malgoverna un'epidemia
2021