L'amica geniale
-
- 11,99 €
-
- 11,99 €
Descrizione dell’editore
L’amica geniale - Volume primo
Care lettrici, cari lettori, provate a leggere questo libro e vorrete che non finisca mai.
Elena Ferrante, con il suo nuovo romanzo, torna a sorprenderci, a spiazzarci, regalandoci una narrazione-fiume cui ci si affida come quando si fa un viaggio con un tale piacevole agio, con un tale intenso coinvolgimento, che la meta più è lontana e meglio è. L’autrice abbandona la piccola, densa storia privata e si dedica a un vasto progetto di scrittura che racconta un’amicizia femminile, quella tra Lila Cerullo ed Elena Greco, dall’infanzia a Napoli negli anni Cinquanta del secolo scorso fino a oggi.
L’amica geniale comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità.
L’autrice scava intanto nella natura complessa dell’amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l’Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame.
E tutto ciò precipita nella pagina con l’andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l’autrice ci ha abituati...
Non vogliamo dirvi altro per non guastare il piacere della lettura.
Dicevamo che L’amica geniale appartiene a quel genere di libro che si vorrebbe non finisse mai. E infatti non finisce. O, per dire meglio, porta compiutamente a termine in questo primo romanzo la narrazione dell’infanzia e dell’adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il loro intensissimo rapporto. La storia si dipana nei volumi successivi, per raccontarci la giovinezza, la maturità, la vecchiaia incipiente delle due amiche.
Godiamoci dunque anche questo altro tratto, che è costitutivo del vero lettore: il piacere assaporato e poi dilazionato, l’attesa del seguito, la speranza, tra le tante amarezze di oggi, di un po’ di dolce nel prossimo futuro.
Buona lettura,
Gli editori
Recensioni dei clienti
Perfezione
Prosa & storia eccellenti
Messaggio di sottofondo
L’amica geniale vede Elena come voce narrante dell’amicizia con Lila. Fin dalle prime pagine si comprende che il legame tra le due è fatto di avversione e attrazione, alimentato da spirito reciproco di emulazione e competizione. Chi è più geniale tra Elena e Lila? Meglio completare la quadrilogia prima di esprimersi. Elena Ferrante ha un modo brillante, schietto e diretto di scrivere. Non ci sono fronzoli, divagazioni, descrizioni pleonastiche. Il succedersi dei giorni, dei mesi e degli anni è scandito con ritmo intenso e le vicende, anche se ordinarie e banali, ti rendono responsabilmente partecipe sia delle inquietudini dell’adolescenza che logorano con il senso di inadeguatezza costante, sia del senso di inferiorità che deriva dal disagio sociale e familiare quotidianamente alimentato dalla velenosa rabbia prodotta dallo stato di necessità, dall’invidia malevola per i ricchi, dalla frustrazione indotta dalla sfiducia in una possibilità di riscatto. Ci si lascia avvincere dalla continua contesa psicologica tra i personaggi, dalla sfida latente e perpetua che cova nelle relazioni familiari e sociali, dagli stimoli a volte positivi e dalle reazioni spesso biasimevoli che la competizione suscita.
Un ottimo messaggio di sottofondo: la misura della vera nobiltà d’animo è data dalla capacità di nutrire buoni sentimenti comunque, prendendo le distanze da sentimenti negativi.
Un buon libro ma non per tutti
Libro con un linguaggio molto semplice. Mi è piaciuto il modo in cui vengono narrati i fatti. Spiega molto bene com’è Napoli nel primo dopoguerra ed è molto coinvolgente. A mio parere è un libro non per buoni lettori.