L'Arminuta L'Arminuta

L'Arminuta

    • 4,3 • 307 valutazioni
    • 8,99 €

Descrizione dell’editore

Donatella Di Pietrantonio è la vincitrice del Premio Campiello 2017 con L'Arminuta . Per raccontare gli strappi della vita occorrono parole scabre, schiette. Di quelle parole Donatella Di Pietrantonio conosce il raro incanto. La sua scrittura ha un timbro unico, una grana spigolosa ma piena di luce, capace di governare con delicatezza una storia incandescente.
«Ero l'Arminuta, la ritornata. Parlavo un'altra lingua e non sapevo piú a chi appartenere. La parola mamma si era annidata nella mia gola come un rospo. Oggi davvero ignoro che luogo sia una madre. Mi manca come può mancare la salute, un riparo, una certezza».

- Ma la tua mamma qual è? - mi ha domandato scoraggiata. - Ne ho due. Una è tua madre.

Ci sono romanzi che toccano corde cosí profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con L'Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia cosí questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all'altro perde tutto - una casa confortevole, le amiche piú care, l'affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l'Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo sul tavolo. Ma c'è Adriana, che condivide il letto con lei. E c'è Vincenzo, che la guarda come fosse già una donna. E in quello sguardo irrequieto, smaliziato, lei può forse perdersi per cominciare a ritrovarsi. L'accettazione di un doppio abbandono è possibile solo tornando alla fonte a se stessi. Donatella Di Pietrantonio conosce le parole per dirlo, e affronta il tema della maternità, della responsabilità e della cura, da una prospettiva originale e con una rara intensità espressiva. Le basta dare ascolto alla sua terra, a quell'Abruzzo poco conosciuto, ruvido e aspro, che improvvisamente si accende col riflesso del mare.

GENERE
Narrativa e letteratura
PUBBLICATO
2017
14 febbraio
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
176
EDITORE
Einaudi
DATI DEL FORNITORE
Giulio Einaudi Editore Spa
DIMENSIONE
480,9
KB

Recensioni dei clienti

hely_1994 ,

È stupendo

È stupendo lo ammetto ... mi ha catturato dal primo momento ma ... l'unica cosa che non mi piace ... è la morte di Vincenzo

Vid85 ,

Appassionante

Una storia carina nella sua semplicità... libro scorrevole

enzuccia@libero ,

Io fra di voi

Scrittura efficace, senza fronzoli o sbavature sentimentali…..Storia intensa e toccante.

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