Le parole per dirlo
La guerra fuori e dentro di noi
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Descrizione dell’editore
La guerra è la malattia del mondo. Appena scoppia, è causa immediata di dolori infiniti, disastri, morte.
Ma le guerre continuano a mietere vittime anche dopo che finiscono. Ne è un tragico esempio la “Sindrome dei Balcani”, la lunga serie di malattie provocate dall’esposizione ai proiettili con uranio impoverito o dall’inalazione di particelle d’amianto rilasciate nell’aria in seguito alla distruzione di palazzi e complessi industriali. È accaduto durante i conflitti esplosi in ex Jugoslavia e Kosovo: piccole particelle infinitesimali, invisibili agli occhi, che una volta entrate nel corpo di soldati, civili e persino reporter non lasciano scampo. A distanza di molti anni si ripresentano quasi fossero un prolungamento dell’orrore bellico, e colpiscono. Proprio come è successo all’autore del libro che stringete tra le mani.
In questo breve ma densissimo volume Franco Di Mare passa in rassegna parole-chiave quali “assenza”, “memoria”, “resilienza”, “amore”, “storia”. E nel farlo affianca alle riflessioni la potenza del racconto, nutrito dalle emblematiche vicende a cui ha assistito sul campo nei tanti anni da inviato: vicende che lo hanno segnato e adesso riecheggiano nella battaglia contro il male dentro di lui.
Le parole per dirlo raccoglie il vissuto di chi ha attraversato la Storia mentre questa scriveva le sue pagine più dure. Ma è anche il diario di bordo di una vita costellata di incontri esemplari, capaci di urlare il loro sdegno per la guerra e restituire il senso più profondo dell’amicizia, dell’affetto e della solidarietà tra esseri umani.
“Ci confermiamo comunità umana ogni volta che riusciamo a leggere il bisogno negli occhi di un altro, e lo aiutiamo a sottrarsi alla propria assenza.”
Recensioni dei clienti
Un libro letto in un lampo
Una serenità nel corso della malattia invidiabile. Concetti e pensieri di vita
toccanti. Un uomo dall’animo veramente puro
Consiglio vivamente la lettura di questo
libro
Stupendo
Un testamento delicato da parte di una splendida persona! Buon viaggio Franco ci mancheranno il tuo sorriso, la tua eleganza e il tuo coraggio.
Che il tuo esempio sia di aiuto alle nuove generazioni di giornalisti al fine di dare una svolta al deserto culturale dei nostri giorni. Daniela