Nessuno scrive al Federale Nessuno scrive al Federale
Libro 4 - I casi del maresciallo Ernesto Maccadò

Nessuno scrive al Federale

I casi del maresciallo Ernesto Maccadò

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Descrizione dell’editore

IL GRANDE NARRATORE DELL’ITALIA PIÙ VERA

«Personagi autentici e storie schiette. Vitali guida il lettore tra pagine dove va in scena la vita.»
Il Piccolo - Francesco Tagliabue

Una sola lettera e anche il terzo segretario bellanese del partito finirebbe nel ridicolo.

Le rive del lago di Como sono punteggiate di paesi e paesini accomodati ai piedi delle montagne dove non succede granché. Tranne a Bellano. Nell'ultimo anno e mezzo circa, il Federale del fascio ha dovuto sostituire già due segretari della sezione locale del partito. Il primo a saltare è stato Bortolo Piazzacampo, detto Tartina, per una vicenda legata alle bizzarrie di un toro chiamato Benito in cui il Tartina si è distinto per insipienza. Il secondo è stato Aurelio Trovatore, che ha deciso di accasarsi in quel di Castellanza preferendo l'amore al destino fatale della patria fascista. Ora ha nominato tale Caio Scafandro, un pezzo d'uomo che usa le mani larghe come badili per far intendere le proprie ragioni. Avrà la forza d'animo, visto che quella fisica non difetta, per mantenere l'incarico? Perché nel passato dello Scafandro qualche fantasma c'è. E più di uno lo sa. Basterebbe una parolina sussurrata all'orecchio del Federale e anche il terzo segretario del fascio di Bellano farebbe la fine dei precedenti. Per questo, lo Scafandro ha preso le sue contromisure senza preoccuparsi di sconfinare in quel territorio dell'illegalità presidiato dalle forze dell'ordine. E lì appunto si trova il maresciallo Ernesto Maccadò. Fresco padre di Rocco, il suo primogenito, la mattina del 20 novembre 1929 il maresciallo scampa per un pelo a una disgrazia per via di un oggetto metallico scaraventato giù in contrada da un potenziale assassino. E chi sarà mai quell'imbecille?
Nessuno scrive al Federale riporta in scena il maresciallo Ernesto Maccadò. Nel paese in cui è stato inviato insieme alla sua Maristella come fossero due marziani, ora si sente sempre più a casa, soprattutto con l'arrivo del primo figlio. Ma Bellano, visto da così vicino, è tutt'altro che un luogo tranquillo. E non è facile scacciare il pensiero che vi regni una certa follia.

GENERE
Narrativa e letteratura
PUBBLICATO
2020
29 ottobre
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
320
EDITORE
Garzanti
DIMENSIONE
2,1
MB

Recensioni dei clienti

Giànnino ,

Il microcosmo di Bellano ovvero tutto il mondo è paese

Grande Andrea Vitali, che ancora una volta ci allieta con la sua contagiosa umanità!

Giacomo12$12 ,

Modesto

La vicenda è insignificante, il racconto è debole. Sconsigliato.

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