Shantaram
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Publisher Description
Il bus della scalcagnata Veterans' Bus Service, una compagnia di veterani dell'esercito indiano, è appena arrivato al capolinea di Colaba, la zona di Bombay dove si concentrano gli alberghi a buon mercato. Greg è il primo a mettere piede sul predellino e a farsi largo tra la folla di faccendieri, venditori di droga e trafficanti d'ogni genere in attesa davanti alla portiera. Ha una chitarra a tracolla, un passaporto falso in tasca e un turbinio di pensieri ed emozioni in testa. Nel tragitto dall'aeroporto a Colaba ha pensato di essere sbarcato in una città dopo una catastrofe. Davanti ai suoi occhi si è spalancata una distesa sterminata di miserabili rifugi fatti di stracci, fogli di plastica e carta, stuoie e stecchi di bambù. In preda allo stupore, Greg ha visto donne bellissime avvolte in stoffe azzurre e dorate incedere a piedi nudi in quella rovina, e uomini dai denti candidi e dagli occhi a mandorla, bambini dalle membra incredibilmente aggraziate. Ovunque, poi, aleggiava un odore acre e intenso. Quell'odore in cui, a Bombay, fiuti di colpo l'aroma del mare e il metallo delle macchine, il trambusto, il sonno, la lotta per la vita, i fallimenti e gli amori di milioni di esseri umani.
Greg è un uomo in fuga. Dopo la separazione dalla moglie e l'allontanamento dalla sua bambina, la vita si è trasformata per lui in un abisso senza fine. Era un giovane studioso di filosofia e un brillante attivista politico all'università di Melbourne, è diventato «un rivoluzionario che ha soffocato i propri ideali nell'eroina», un «filosofo che ha smarrito l'integrità nel crimine», uno dei «most wanted men» australiani, condannato a 19 anni di carcere per una lunga serie di rapine a mano armata, catturato e scappato dal carcere di massima sicurezza di Pentridge.
Eccolo ora a Bombay, nel bizzarro assortimento della sua folla, con i documenti di un certo Linsday in tasca e una strana esilarante gioia nel cuore A Bombay, infatti, il destino ha calato per Greg la sua carta. A Bombay, diventerà uno Shantaram, un «uomo della pace di Dio», allestirà un ospedale per i mendicanti e gli indigenti, reciterà nei film di Bollywood, stringerà relazioni pericolose con la mafia indiana. Da Bombay partirà per due guerre, in Afghanistan e in Pakistan, tra le fila dei combattenti islamici
Accolto al suo apparire come un vero e proprio capolavoro letterario, capace di pagine di «inesorabile bellezza» (Kirkus Reviews), Shantaram non è solo «una saga gigantesca e vera» (London Daily Mail), ma anche uno di quei rari romanzi in cui l'ostinata ricerca del bene tocca realmente la mente e il cuore.
PUBLISHERS WEEKLY
At the start of this massive, thrillingly undomesticated potboiler, a young Australian man bearing a false New Zealand passport that gives his name as "Lindsay" flies to Bombay some time in the early '80s. On his first day there, Lindsay meets the two people who will largely influence his fate in the city. One is a young tour guide, Prabaker, whose gifts include a large smile and an unstoppably joyful heart. Through Prabaker, Lindsay learns Marathi (a language not often spoken by gora, or foreigners), gets to know village India and settles, for a time, in a vast shantytown, operating an illicit free clinic. The second person he meets is Karla, a beautiful Swiss-American woman with sea-green eyes and a circle of expatriate friends. Lin's love for Karla and her mysterious inability to love in return gives the book its central tension. "Linbaba's" life in the slum abruptly ends when he is arrested without charge and thrown into the hell of Arthur Road Prison. Upon his release, he moves from the slum and begins laundering money and forging passports for one of the heads of the Bombay mafia, guru/sage Abdel Khader Khan. Eventually, he follows Khader as an improbable guerrilla in the war against the Russians in Afghanistan. There he learns about Karla's connection to Khader and discovers who set him up for arrest. Roberts, who wrote the first drafts of the novel in prison, has poured everything he knows into this book and it shows. It has a heartfelt, cinemascope feel. If there are occasional passages that would make the very angels of purple prose weep, there are also images, plots, characters, philosophical dialogues and mysteries that more than compensate for the novel's flaws. A sensational read, it might well reproduce its bestselling success in Australia here. . There should be plenty of media interest in the book and its author, and its sheer heft will make it stand out in bookstores.