



Canne al vento
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4,2 • 288 valutazioni
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Descrizione dell’editore
Canne al vento è un romanzo di Grazia Deledda. Uscito a puntate su L'Illustrazione Italiana, dal 12 gennaio al 27 aprile 1913, dopo qualche mese fu pubblicato in volume, presso l'editore Treves di Milano. Il titolo dell'opera più famosa della scrittrice sarda (Premio Nobel per la letteratura, 1926) allude al tema profondo della fragilità umana e del dolore dell'esistenza; in questa direzione mobilita le riflessioni e le fantasie di un eroe protagonista, come un primitivo, un semplice, assai simile al pastore errante dell'Asia leopardiano o a uno degli umili manzoniani. Il rapporto di similitudine tra la condizione delle canne e la vita degli uomini, celebrato nel titolo del romanzo, proviene da un'opera (Elias Portolu) del 1903: Uomini siamo, Elias, uomini fragili come canne, pensaci bene. Al di sopra di noi c'è una forza che non possiamo vincere.
Grazia Maria Cosima Damiana Deledda nota semplicemente come Grazia Deledda (Nuoro, 27 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936) è stata una scrittrice italiana, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 1926.
È stata la prima donna italiana a ricevere questo premio.
Recensioni dei clienti
Poetica realtà
Un libro verista che racconta con la poesia degli occhi femminili il mondo di una Sardegna lontana e isolata, magica nel sale e nell’aridità della sua terra.
Una bella alternativa ad un Verga più severo.
Tradizioni sarde
Bel libro dal sapore antico. Riporta indietro nel tempo i lettori per riscoprire le tradizioni sarde.
Bellissimo
In Lei risplende il verismo come lo fece risplendere il Verga.
Erano anni che non mi commuovevo così profondamente nella letteratura di un libro.